La performance artistica con Zentequerente che celebra il potere dei piccoli gesti


Se il quadro creato sabato da Zentequerente dovesse essere esposto in un museo, non basterebbe un intero pannello per citare tutti gli autori: l’opera “Per una Rovigo gentile”, infatti, è nata grazie ai contributi di decine di persone, “arruolate” in piazza Vittorio Emanuele da Zico letteralmente tra i passanti.

“Per una Rovigo gentile”, tutti insieme

Quella di sabato 8 marzo è stata una performance d’arte fuori dai canoni, ma soprattutto una provocazione nell’ambito della campagna “Rovigo, vuoi essere la città della gentilezza?” che Assercoop, Zico e Radio Kappa hanno lanciato nell’ambito di un grande progetto dedicato al centro storico della città: l’idea della campagna è che l’identità di una città, e quindi la sua rinascita, passi attraverso la miriade di piccoli gesti quotidiani che tutti noi compiamo. E se questi gesti sono gentili, possono contribuire a rendere più bella, accogliente e vitale la comunità rodigina.

Perché questa campagna? Perché crediamo nel centro storico di Rovigo, in cui abbiamo investito con la riapertura del cinema teatro Duomo e del vicino Spazio T. Perché crediamo che in questa epoca di solitudine il rimedio sia sostenere le relazioni quotidiane, a partire da quelle preziosissime che si creano fugacemente nei negozi o in piazza.

Il grande quadro realizzato sabato in piazza, insomma, celebrava il potere dei piccoli gesti individuali di fare nascere cose grandi e belle, grazie al contributo di tutti.

Così è stato: bambini e adulti, anziani e adolescenti, rodigini doc e turisti, italiani e stranieri si sono alternati ai pennelli e ai pennarelli, chi con estro artistico e chi con sana voglia di sporcare e sporcarsi.

Per tutto il pomeriggio il quadro in bianco e nero realizzato dall’artista Zentequerente, alias Luca Vallese, si è gradualmente riempito di colori: e così sembravano prendere vita gli strani personaggi che lo popolavano, tra punk dalla cresta arcobaleno e un orso diventato blu, clown, signore eleganti e un diavoletto capace di un piccolo gesto di generosità. Non un obiettivo facile, quello di riempire in una manciata di ore l’intera tela, che misurava oltre cinque metri di lunghezza per due di altezza, montata su un enorme cavalletto allestito direttamente sulla piazza.

Complice il viavai di persone accorse in centro per le offerte speciali dello “Sbaracco” nei negozi, nell’arco del pomeriggio l’opera era quasi completata, con una partecipazione entusiasta e divertita, tra chi si è sporcato le mani e chi ha assistito alla performance di figli, nipoti o amici. Ammirateli nella gallery!

E’ stato un pezzo di una più ampia serie di azioni, tra cui un workshop dedicato alle imprese sulla “leadership della gentilezza” con la guida di Teatri Off Padova e il coinvolgimento dei negozi, nei quali i cittadini hanno potuto scegliere i loro gesti di gentilezza preferiti e condividerli con cartoline e bigliettini, per comporre una classifica dei più amati dai rodigini. La campagna proseguirà, perché vorremmo che ci aiutasse a creare nuovi strumenti per fare sì che Rovigo venga conosciuta davvero come la città della gentilezza.

L’evento e la campagna sono parte delle iniziative del progetto “La cultura al centro“, coordinate da Assercoop Rovigo e finanziate dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo.