Come esprimere le proprie emozioni con la musica e con il cinema? Un gruppo di studenti delle scuole medie “Casalini” di Rovigo lo ha sperimentato in queste settimane.
“Io s(u)ono” tra emozioni, cinema e musica
L’esperienza è un elemento importante del percorso “Io s(u)ono“, che l’istituto scolastico rodigino sta realizzando in collaborazione con Zico e con il cinema Duomo.
Percorso che a inizio aprile è arrivato ad un importante punto di svolta, con un’esperienza in studio di registrazione: qui le ragazze e i ragazzi coinvolti hanno finalmente inciso il brano musicale. A lavorare con loro, i musicisti Graziano Beggio e Nicola Zambello.
“Nel primo incontro di questo percorso abbiamo lavorato sulle loro emozioni, ragionando su come esprimerle, quali figure associare ad ogni stato d’animo, per trasformarle in un testo”, racconta Beggio. “Abbiamo poi scelto insieme gli artisti a cui ispirarci per andare a comporre la musica. Infine i ragazzi hanno inciso il cantato”.
Nessuno dei partecipanti, va notato, ha esperienza di canto. Il percorso, dunque, è servito anche a mettere in gioco sé stessi e la propria emotività. Perché ci sono poche esperienze complesse emotivamente come cantare, specie quando avviene davanti ad altre persone.
Dalla musica al grande schermo
Dopo Pasqua inizia il cammino conclusivo: un laboratorio di cinema curato dal responsabile scientifico del progetto, Girolamo Macina, con gli esperti Alberto Gambato ed Elena Cabria.
Insieme ai ragazzi scriveranno e andranno a realizzare un videoclip collegato al brano musicale. Partiranno dalla scrittura per poi realizzare le riprese, anche in esterna. Infine metteranno a frutto quanto appreso negli incontri dedicati al montaggio, per realizzare l’opera finita.
A fine anno scolastico il breve film sarà finalmente presentato a tutti con una proiezione al cinema Duomo o in un’arena estiva a Rovigo.
Il progetto “Io s(u)ono”
“Io s(u)ono” è realizzato nell’ambito del progetto CIPS – Cinema e immagini per la scuola, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura.
E’ un percorso fortemente sperimentale, nato dalla collaborazione tra le scuole “Casalini” e Zico. Offre agli adolescenti e ai docenti nuovi strumenti non solo per la didattica, ma anche per raccontare sé stessi e le proprie emozioni.