L’offerta culturale può aiutare l’economia della provincia di Rovigo a crescere? Sì, se sostenuta dalla comunicazione, dal lavoro di rete tra enti culturali e da una visione strategica. A Zico coworking la presentazione della ricerca realizzata da Confesercenti.
Economia, cultura e nuove professioni creative
Dall’indagine “Le ricadute degli attrattori culturali e turistici sull’economia locale” si ricava innanzitutto che alcuni eventi di grande respiro sono realmente capaci di portare a Rovigo visitatori da fuori città, spesso per la prima volta.
L’indagine è stata realizzata grazie al contributo della Camera di commercio Venezia Rovig tra aprile e maggio 2024. Il questionario è stato sottoposto a 117 visitatori in uscita dalla mostra su Toulouse Lautrec a Palazzo Roverella. Il campione era composto da 63 uomini e 54 donne, il 74% di età superiore ai 45 anni, solo il 3,4% con meno di 25 anni.
Il 46% dei visitatori si erano mossi in coppia, il 23% in famiglia, 18% da solo e quasi il 13% in gruppo.
Oltre il 74% è di fuori provincia, in particolare quasi la metà da altre province del Veneto. Quasi il 90% degli intervistati era in città esclusivamente per la mostra e la stessa percentuale era a Rovigo per la prima volta. Di quelli giunti da fuori provincia, la quasi totalità rientra a casa dopo la visita.
Il punto di vista dei commercianti
L’indagine ha intervistato anche un campione di 50 esercizi commerciali del centro storico. Il 56% era composto da attività di retail e il 40% del settore della ristorazione.
Secondo gli intervistati, gli eventi culturali (con una netta prevalenza delle mostre di Palazzo Roverella) hanno un impatto positivo sul loro lavoro: nei periodi di affluenza turistica viene infatti registrato un aumento di fatturato dal 5 al 10%.
Questo anche grazie alla partecipazione attiva dei commercianti, ad esempio adattando l’orario di apertura e aprendo la domenica (40%), realizzando iniziative di comunicazione ad hoc (28%) o allestendo vetrine a tema (16%).
Se eventi come la Mostra sono apprezzati, al contrario i commercianti vedono un impatto negativo in iniziative come eventi legati allo street food, fiere e mercati.
Valutando l’impatto dal punto di vista economico, la ricerca stima che la Mostra su Lautrec abbia generato un indotto di oltre 1 milione di euro, di cui 895 mila per i pasti, 170 mila per le bevande, 145 mila per lo shopping.
L’incontro a Zico coworking
La ricerca è stata presentata nella sala conferenze di Zico coworking, martedì 11 giugno 2024, da Vittorio Ceccato, vicepresidente Confesercenti Venezia Rovigo, Sara Carraro, vicedirettrice Confesercenti Venezia Rovigo, e Gian Michele Gambato, vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Venezia Rovigo.
E’ parte di un progetto realizzato da Confesercenti Venezia Rovigo, con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo e con il supporto operativo di Zico.
Con Confesercenti Zico ha collaborato non solo alla realizzazione di questa ricerca, ma anche di un corso di formazione sulla comunicazione per le attività ricettive e turistiche del territorio.