Il cinema in centro a Rovigo conta ormai due stagioni di attività: a fine maggio, infatti, il cinema teatro Duomo conclude la seconda stagione, ancora una volta all’insegna della sperimentazione. Per riportare i rodigini non solo a frequentare la sala, ma soprattutto a vivere il centro storico.
Il secondo anno è come i secondo album?
“Il secondo album è sempre il più difficile”, cantava Caparezza qualche secolo fa. Ma in realtà, stando alla canzone, è solo l’ennesimo luogo comune. Forse il rischio che sentivano a inizio stagione era più che il secondo anno assomigliasse al secondo figlio: un po’ più “normale” e quindi un po’ meno coccolato.
Forse avevamo semplicemente il timore che il cinema in centro a Rovigo diventasse presto una routine, magari noiosa. E siamo convinti che la noia abbia ammazzato più cinema delle piattaforme e del Covid.
Insomma, abbiamo inaugurato una seconda stagione ancora in stato di allerta. Convinti che non bastasse il buon successo della prima e la meraviglia di “Cinema al parco” per festeggiare il ritorno del cinema in città. Ma che bisognasse sperimentare, sperimentare e ancora sperimentare. Partendo dal nostro pubblico più affezionato e cercando di allargarci a nuovi partecipanti, provando a variare il menù.
Ancora un mese di cinema in centro a Rovigo
A fine maggio la seconda stagione del cinema teatro Duomo si conclude in un mese come sempre molto variegato. Non riusciremo a ripetere il cinema in piazza come l’anno scorso, ma presidieremo il nostro cinema nel cuore di Rovigo: con un ricco menù di nuovi film, spettacoli, incontri, anche in collaborazione con festival della nostra città, come Tra scuole e teatro, il Festival Biblico e naturalmente Rovigoracconta.
Questa “ricetta” ci sta particolarmente a cuore, se non altro perché collaborare con realtà della città e trattare temi che riguardano la nostra comunità, porta un pubblico da grandi occasioni. Lo abbiamo visto con l’arrivo in sala di “Delta” di Michele Vannucci (con code all’ingresso, che non si vedono spesso), ma anche per eventi “minori” come alcune delle “Chicche” del mercoledì o rassegne a tema, realizzate con associazioni e altre organizzazioni di Rovigo.
Una stagione di ospiti speciali
Quest’anno ci è riuscito anche qualche fuoco d’artificio, con l’arrivo di ospiti speciali come Giuseppe Battiston, sceso a presentare il suo film “Io vivo altrove” e la cara Elisabetta Mazzullo, attrice rodigina, che interpreta Lara nell’applauditissimo “Le otto montagne”. O come il regista finlandese Teemu Nikki, che a Rovigo ha registrato la colonna sonora del suo prossimo film. Per non parlare di Zerocalcare, protagonista di un evento specialissimo sulle lotte dei kurdi e degli ezidi in Medioriente, insieme a Chiara Cruciati e Rojbin Beritan.
O i meno famosi, ma non meno talentuosi registi, come Stefano Collizzolli, che ha accompagnato in sala “Trieste è bella di notte”, Sophie Chiarello con “Il cerchio”, Alessandro Comodin con “Gigi la legge” (arrivato in compagnia del protagonista Pier Luigi Mecchia), Fabio Pasini con “Voci d’acqua” e ancora Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa con “L’irriducibile” e Francesca Sironi e Alberto Gottardo con “Fortuna granda”.
E andando a ritroso, autori e amici come Niccolò Falsetti con “Margini”, presentato con Francesco Turbanti, e Carolina Cavalli con “Amanda”, Mark Cousins con “Marcia su Roma”, Giovanni Basso con “Mindemic” (in sala assieme a Giorgio Colangeli), per finire con Federico Micali, con cui abbiamo festeggiato il nostro primo compleanno riguardando “L’universale”.
Un cinema a misura di bambini (e non solo)
La sperimentazione a cui tenevamo di più riguardava i bambini. Dopo le emozioni di “Cinema al parco”, abbiamo voluto sperimentare una “situazione” diversa anche in sala, creando uno spazio in cui i più piccoli potessero giocare, perfino durante la proiezione.
E aggiungendo laboratori e attività prima di ogni proiezione, anche grazie a preziose collaborazioni, come quelle con Porto Alegre, Associazione Giovani Smile, Kirghisia, Kirikù, Ranch Arcobaleno.
Collaborazioni che, se guardiamo all’intera stagione, sono state davvero una ricchezza di ogni settimana. A partire dalle associazioni per arrivare a realtà importanti della città, come Palazzo Roverella, la scuola di lingue Babylon, la diocesi di Adria-Rovigo. E su tutte la Fondazione Rovigo Cultura, che ci ha sostenuti anche in questa seconda stagione.
L’ultimo mese di programmazione
E’ iniziato il conto alla rovescia. Concluderemo questa stagione con una grande festa con il nostro pubblico, domenica 28 maggio. E dopo?
Il nostro cinema in centro a Rovigo ospiterà qualche evento speciale a giugno (tra cui il grande debutto dei giovani cineasti di “Io s(u)ono“). Ma in estate torneremo a fare cinema all’aperto, sempre per il pubblico dei più piccoli… Presto arriva il programma!