A cosa serve saper disegnare durante le riunioni? Forse a nulla. Forse. Ma volevamo festeggiare il ritorno agli eventi in presenza con un appuntamento fuori da ogni schema. Cerchiamo 10 folli che ci vengano dietro.
E ora qualcosa di completamente inutile
A quanti convegni, eventi e, peggio ancora, corsi a pagamento inutili hai partecipato? Quante volte, uscito da una giornata di formazione, ti è sembrato di non avere imparato assolutamente niente?
Bene, per la prima volta anche noi, qui a Zico, abbiamo voluto toglierci la soddisfazione: organizzare un corso assolutamente inutile, in mezzo a tanti corsi di formazione sensati e utili. Ma forse non ci siamo riusciti neanche questa volta. Perché, uscito da questo corso, qualcosa avrai imparato: a scarabocchiare durante le riunioni.
A cosa “serve” saper disegnare sgorbi sui blocchi appunti? Alcuni studi sostengono che migliora la concentrazione. Ma forse la verità è che non serve a niente, come molte altre cose. Tipo suonare l’ukulele, giocare a scacchi o cose così.
Il nostro docente, però, sostiene che disegnare le riunioni abbia un suo perché. Come molte attività “inutili”, può regalare una grande sensazione di benessere.
Ma fate davvero questa cosa?
Certo! L’evento si svolgerà in presenza, nella nostra ampia sala formazione a Zico Coworking (qui vedi dove siamo). Appuntamento venerdì 21 maggio, dalle 18 alle 19.30.
E’ aperto ad un massimo di 10 persone e naturalmente è necessario prenotare, versando la quota di partecipazione. Il costo è di 15 euro.
Noi mettiamo a disposizione carta e pennarelli, ma tu puoi portare quello che preferisci per disegnare: blocchi per appunti, fogli a quadretti, penna biro o stilografica o matita. Al termine, puoi portarti a casa i tuoi scarabocchi e un disegno fatto a mano dal docente.
Chi è il deficiente che ha pensato questa cosa?
Francesco Casoni è convinto, in generale, che l’ironia sia un segnale di intelligenza. Nella cultura, nella musica, nel cinema ama da sempre chi sa esprimere le cose più profonde nel modo più leggero.
Disegna fumetti da quando andava alle medie. Dozzine di sue strisce e vignette sono state pubblicate su giornali, riviste, libri e perfino su t-shirt e gadget (sua una delle illustrazioni per la campagna #umani di Medici senza frontiere).
Da tutto questo, curiosamente, non ha mai ricavato un soldo. Con questo corso si toglie finalmente lo sfizio di farsi pagare per disegnare.