Un coworking a Rovigo, una comunità in cui si parlano tre lingue


E’ stata un viaggio, la seconda “colazione a ingegnosità collettiva” di Zico coworking, ossia il nostro appuntamento più o meno mensile, in cui accogliamo nuovi arrivi e chiacchieriamo in libertà con i nostro coworkers storici.

Stefania Ferrazzi, professione (e passione) turismo

Certo, l’ospite di questa nuova puntata aveva molto da raccontare su turismo e viaggi: Stefania Ferrazzi, social media manager freelance, è praticamente specializzata nella promozione turistica. E ha una particolare passione per il turismo sostenibile.

Stefania è arrivata al coworking di Zico nel 2018. Accolta subito come a casa, racconta lei, ricordando il primo incontro con la nostra Serena.

Il turismo è la sua passione, la materia dei suoi studi e l’ambito in cui si è spesa professionalmente, anche con riconoscimenti e successi. Collaborazioni più recenti l’hanno portata nell’ambito del turismo sostenibile. Ossia un modello capace di coniugare la visitazione non con il rispetto dell’ambiente. Anzi, di più, con la valorizzazione dell’ambiente, della natura, del paesaggio. Elementi di forza, non ostacoli dello sviluppo.

Siamo finiti, insomma, a parlare di come si potrebbe valorizzare davvero il Delta del Po. E dei bellissimi progetti per la salvaguardia dell’ambiente, come il Fondo forestale italiano o i piantatori di alberi giramondo di Treedom.

Dai quattro angoli del mondo in un coworking a Rovigo

Ci sono una traduttrice canadese, un data scientist argentino, uno studente spagnolo. Sembra l’inizio di una barzelletta, mentre è un piccolo spaccato della nostra community: di recente, infatti, al coworking di Zico sono arrivati simpaticissimi professionisti dall’estero.

Carla viene dal Canada, Andy dalla Gran Bretagna, Nicola dall’Argentina. Sergio è uno studente spagnolo, appena arrivato a Rovigo. Ma che meraviglia sentir parlare inglese o spagnolo nella nostra piccola comunità.

Insomma, in questa seconda colazione abiamo viaggiato davvero, accompagnati dalla passione di Stefania e dalla varietà di persone che si sono sedute intorno al tavolo.

Una colazione per parlare di… passione

Nella prima colazione avevano parlato con Davide di come la passione possa aiutare a costruire i propri progetti. Purché, ci eravamo detti, ci siano anche fatica, studio, spesso vera e propria disperazione.

Nella chiacchierata con Stefania, invece, si è capito come la passione si possa sposare con la professionalità. Trasformando il proprio lavoro quotidiano in una professione che dà forma a ciò che si ama di più.

C’è modo migliore di lavorare?

Magari continuiamo a chiedercelo nelle prossime tappe. La prossima colazione a ingegnosità collettiva è prevista per il 20 giugno. Ma avremmo già voglia di una data extra per dare spazio alle incredibili persone con cui condividiamo i nostri spazi di lavoro.