Fare comunicazione con gli strumenti gratuiti per il non profit


La comunicazione può essere strategica per garantire un futuro ai progetti di un’associazione, di una cooperativa sociale o di un altro ente del terzo settore. Lo sanno bene molte organizzazioni che sostengono i propri progetti grazie alla raccolta fondi.

Ma non nascondiamoci dietro a un dito: spesso la comunicazione è l’ultimo dei pensieri per molte organizzazioni non profit, specie se di piccole dimensioni. Sia perché le risorse sono limitate, sia perché ci sono attività “più urgenti” da curare.

Eppure esistono diversi strumenti gratuiti a disposizione di chi vuole provare a fare comunicazione senza spendere cifre folli. Non sostituiscono software e competenze professionali, ma possono essere un utile banco di prova per sperimentare. Vogliamo vederli?

Techsoup: strumenti gratuiti per il non profit

Questa iniziativa di un’impresa sociale consente alle organizzazioni non profit di ricevere software, tecnologia e strumenti informatici gratis o a prezzi molto ridotti.

A Techsoup possono fare richiesta tutte le organizzazioni non profit che siano in possesso dei requisiti richiesti. Per aderire occorre registrarsi tramite il sito www.techsoup.it, inviando i documenti richiesti.

Si possono ricevere software molto comuni, come il pacchetto Office o la suite Adobe, ma anche programmi antivirus, per la gestione di mailing list o l’organizzazione del lavoro in team. Oppure ancora hardware a prezzi ridotti o addirittura in donazione.

Uno dei più importanti servizi offerti da Techsoup è l’accesso al programma Google for non profit e ai vantaggi del credito gratuito su Google Ads per fare inserzioni sponsorizzate sul più usato motore di ricerca.

La suite di Google per il mondo nonprofit

La suite di Google comprende svariati strumenti di uso piuttosto comune, che possono rispondere a esigenze di diverso tipo. Per citare i più conosciuti:

  • Drive è uno spazio di archiviazione dati in cloud, in cui si possono anche aprire, modificare, creare file con applicazioni collegate come Google Docs o Google Sheets;
  • Calendar è ottimo per pianificare appuntamenti, soprattutto grazie alla possibilità di condividerli con altri membri del proprio staff;
  • Meet, collegabile anche a Calendar, è uno strumento comunemente usato per riunioni e corsi on line;
  • Gmail è il servizio e-mail di Google, che offre l’indubbio vantaggio di integrarsi con altri strumenti della suite, come Calendar o Drive;
  • Analytics monitora le prestazione del proprio sito web e offre una quantità di dati utili a capire chi sono i nostri visitatori, quali pagine attirano l’attenzione, da dove provengono le visite, ecc.
  • Google Ads è la piattaforma con cui si possono creare inserzioni sponsorizzate sul motore di ricerca più usato del mondo.

Per tutte queste funzionalità è possibile richiedere (tramite Techsoup, vedi sopra) di essere ammessi al programma di Google per le non profit.

Farsi conoscere sul web

Per l’organizzazione non profit che vuole creare un proprio sito, una piattaforma come WordPress può essere un ottimo strumento per iniziare a impratichirsi.

Si può iniziare con un piano gratuito, per poi acquistare in un secondo momento un proprio dominio ed eventuali servizi collegati.

Se poi ti interessa un corso per partire dalla basi, consulta il nostro catalogo di corsi.

Gestire una pagina o un profilo sui social

Tutti i principali social network sono gratuiti, anche se si possono scegliere opzioni a pagamento, come le inserzioni.

In questo caso, dunque, più che valutare eventuali costi, conviene scegliere quali canali social sfruttare in base alla propria strategia: essere su Facebook, su Instagram, su LinkedIn o su Youtube naturalmente non è la stessa cosa. Ed è meglio evitare di voler essere presenti un po’ dappertutto.

Tra gli strumenti utili per chi gestisce più di un account sui social network, va segnalato Hootsuite, che nella sua versione gratuita consente di pianificare un piccolo numero di uscite sui propri canali, semplificando molto il lavoro del social media manager.

Aggiornare i propri sostenitori

La via più agile e alla portata di tutti è la newsletter, con cui si possono segnalare novità e contenuti del proprio sito.

Tra gli strumenti gratuiti, sicuramente merita attenzione Mailchimp, che consente di gestire invii a migliaia di contatti e monitorare il successo delle newsletter inviate. Mailchimp può essere utilizzato gratuitamente, ma esistono anche piani a pagamento per chi ha esigenze più professionali.

Naturalmente si possono tenere informati i propri soci anche con altri strumenti, come broadcast di Whatsapp o comunicazioni via Messenger.

Strumenti di grafica per dilettanti

Se un’organizzazione non profit ha esigenza di realizzare semplici progetti grafici esistono varie opportunità gratuite e di uso piuttosto intuitivo.

Naturalmente fare grafica a livello professionale è un’altra cosa, ma questi strumenti possono comunque semplificare il lavoro a chi ha bisogno di produrre materiali per i social o un piccolo volantino estemporaneo.

Tra gli strumenti on line, non si può non menzionare Canva, che rende la creazione di progetti grafici un gioco da ragazzi e che prevede anche una versione per le non profit con l’accesso a una miriade di strumenti gratuiti.

Chi cerca un programma di grafica alternativo al potente Photoshop, può provare a cimentarsi con Gimp, software gratuito che può rivelarsi funzionale ad esempio per molte attività di editing fotografico.

Gli strumenti ci sono, hai una strategia?

Come abbiamo visto, insomma, strumenti gratuiti per il non profit non mancano. Semmai, la sfida è capire quali scegliere e come usarli al meglio. Per farlo occorre avere le idee chiare sui propri obiettivi e su come raggiungerli.

Se sei un’organizzazione non profit e vuoi ideare una strategia di comunicazione, iscriviti al nostro corso in partenza in ottobre (qui il programma). Oppure contattaci per avere maggiori informazioni al numero 3317878566 o a formazione@zico.me