Il colloquio di lavoro, soprattutto se il primo, rappresenta un bello scoglio da superare: riuscire a trovare le parole giuste, capire se stiamo facendo una bella impressione e mille altri dubbi affollano la nostra mente.
E se esistesse un modo per allenarsi al colloquio di lavoro sfruttando l’intelligenza artificiale?
Il nostro progetto con Foundation Open Factory
Questa è la domanda che ci siamo posti noi di Zico e alla quale siamo riusciti a dare una risposta partecipando al Progetto Foundation Open Factory, promosso da Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo e Fondazione Cariverona insieme al Consorzio ELIS.
L’obiettivo di questo progetto è quello di portare innovazione nel territorio del triveneto grazie all’incontro tra piccole e medie imprese e startup innovative: le prime con un bisogno da soddisfare e le seconde con possibili soluzioni, per realizzare insieme un progetto di coinnovazione e sperimentarlo per 12 settimane.
Nel nostro caso, il bisogno era trovare una strada innovativa per aiutare i giovani a prepararsi per un mercato nel lavoro sempre più dinamico e complesso, attraverso l’utilizzo della gamification (utilizzare l’elemento ludico all’interno di contesti di apprendimento). La startup che ha risposto perfettamente a questo bisogno è stata SkillGym, realtà aziendale che ha creato una piattaforma di gioco di ruolo all’interno della quale (grazie anche all’ausilio dell’intelligenza artificiale) è possibile cimentarsi in diversi scenari che simulano colloqui di lavoro e non solo.
La sperimentazione con il CUR
Trovata la startup abbiamo dovuto decidere chi ci avrebbe potuto aiutare nello svolgere in concreto la sperimentazione. Da qui è nata l’idea di collaborare con l’Università degli studi di Padova e più nello specifico del CUR, il Consorzio universitario rodigino.
Ciò ha reso possibile il coinvolgimento di una trentina di studenti che, a partire dal 16 novembre e per le successive 12 settimane, potranno cimentarsi all’interno della piattaforma di SkillGym in diversi scenari di colloqui di lavoro.
Durante questo periodo, Zico supporterà gli studenti con momenti di riflessione e feedback sia individuali che di gruppo, così da monitorare l’andamento della sperimentazione e aiutare gli studenti a prendere maggior consapevolezza di come sviluppare un “buon colloquio”.