Il disability manager: come inserire le persone con disabilità nel lavoro


Cos’è il disability manager? E’ semplicemente la persona responsabile di favorire l’inserimento nel contesto di lavoro delle persone con disabilità. “Semplicemente” per modo di dire, perché questa nuova figura ha un compito delicatissimo e importante.

Il diritto al lavoro delle persone disabili

Sono trascorsi più di trent’anni dalla legge che regola l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Questo diritto, infatti, è riconosciuto e tutelato, secondo quanto indica la Legge 68/99 (“Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili”).

Ma nonostante il tempo trascorso e i successivi aggiustamenti della legge, rimangono ancora numerose le difficoltà per le aziende nella sua attuazione. Tra queste, una delle più sentite riguarda il fatto che su questo delicato tema non c’è ancora sufficiente informazione e soprattutto formazione: non tanto su quanto prevede la legge, ma sulla gestione quotidiana della persona disabile in azienda.

Ecco perché alcuni anni fa, con il decreto legislativo 151/2015, è stata introdotta la figura del “responsabile dell’inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro”, ossia il Disability manager.

Cosa fa il Disability manager in azienda?

Questa nuova figura interviene di fatto in tutte le fasi necessarie ad un buon inserimento in azienda: al momento dell’ingresso della persona con disabilità, fornendo il necessario accompagnamento, ma anche nella gestione della quotidianità.

  • Predispone un progetto di inserimento personalizzato in accordo con la persona e l’azienda
  • Aiuta a definire gli accorgimenti organizzativi e propone eventuali soluzioni tecnologiche per facilitare l’inclusione al lavoro
  • Si raccorda con le figure aziendali coinvolte (Risorse umane, medico del lavoro..) e con i servizi territoriali competenti (centri per l’impiego, Inail, Inps…)

Come dotarsi di un disability manager?

Essere Responsabile dell’inserimento lavorativo richiede competenze specifiche in materia di disabilità. Il disability manager svolge un ruolo cruciale sia da un punto di vista altamente strategico, sia puramente operativo. Deve infatti possedere competenze che lo rendano capace di attivare tutto il contesto organizzativo (dai vertici aziendali all’ambiente di lavoro operativo), realizzando e gestendo processi e iniziative di inclusione.

Attualmente l’obbligo di nominare un disability manager è previsto solo per le pubbliche amministrazioni.

Tuttavia, per molte imprese – specie per quelle di maggiori dimensioni – una figura di questo genere può rivelarsi fondamentale. Il disability manager non è necessariamente una figura interna all’organico aziendale: vi si può ricorrere anche in forma di consulenza, affidandosi a soggetti terzi, come le associazioni di categoria o enti del Terzo Settore.

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Zico è una cooperativa sociale. Da tempo ci occupiamo del mondo del lavoro, curando con passione gli aspetti legati all’inserimento delle persone più fragili. Anche con progetti dedicati alle persone con disabilità (come questo).

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