Intelligenza artificiale e facilitazione per imparare a sostenere i colloqui di lavoro


Come porsi nei confronti del recruiter durante un colloquio di lavoro. Come raccontare le proprie esperienze in modo ordinato e completo. Come riuscire ad essere esaustivi, ma anche sintetici al punto giusto.

Sono le competenze su cui hanno lavorato gli studenti del Consorzio universitario rodigino (CUR), che hanno partecipato ad un percorso di sperimentazione sulla ricerca del lavoro e la gestione dei colloqui.

Intelligenza artificiale e focus con un’esperta di colloqui

Realizzato da Zico e SkyllGym, ha messo in campo una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale in cui simulare un colloquio. In un secondo momento, gli studenti si sono confrontati con un facilitatore, per riconoscere i propri elementi di forza e quelli su cui lavorare per migliorare.

I momenti di confronto sono stati curati da Chiara Facchinetti, responsabile formazione e selezione. Per Zico segue le attività dell’area lavoro.

In pratica, dopo essersi messi alla prova con la “simulazione” di SkillGym grazie all’intelligenza artificiale, i partecipanti hanno potuto mettere a fuoco come è andata, capire in cosa hanno avuto successo e su quali aspetti, invece, hanno più bisogno di migliorare.

Essere sintetici, ma esaustivi al colloquio

Riuscire a raccontarsi con chiarezza nel corso di un colloquio non è facile, nè scontato. Come dimostrano le testimonianze degli studenti coinvolti: “All’inizio – racconta una di loro – ho avuto difficoltà nella narrazione delle mie esperienze, quindi abbiamo lavorato sull’importanza dell’equilibrio tra essere esaustivi, ma allo stesso tempo sintetici“.

“Devo lavorare su come presentare le mie esperienze in modo ordinato e completo” sono le conclusioni di un altro partecipante. Mentre c’è chi ha appreso anche qualche trucco più specifico: “Ho compreso – spiega – l’importanza di porre domande alla fine di un colloquio di lavoro, per manifestare meglio il mio interesse la mia motivazione”. O ancora: “Ci sono ancora margini per migliorare, sicuramente per quanto riguarda lo spirito di iniziativa e la gestione dello stress“.

Le difficoltà emerse solitamente dagli studenti riguardano l’individuare la risposta più efficace da dare alle domande del selezionatore, l’attenzione al linguaggio non verbale, la capacità di raccontarsi in modo efficace, completo, sintetico, ordinato.

Gli incontri di follow up si sono svolti sia in modo individuale, sia in gruppo, sempre on line.

Il progetto di Zico e SkillGym

Il progetto è nato dalla collaborazione tra Zico e SkillGym e l’attività di monitoraggio si è svolta tra la fine del 2021 e i primi mesi di quest’anno. Questa sperimentazione è stata possibile grazie a Progetto Foundation Open Factory promosso da Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo e Fondazione Cariverona insieme al Consorzio ELIS.