Vicolo Duomo è uno degli angoli più defilati del centro storico, nonostante costituisca l’accesso laterale alla chiesa da cui prende il nome e quello principale del cinema teatro Duomo e del vicino Spazio T. Come potrebbe essere riqualificato questo vicolo, per diventare un luogo bello e vitale?
Riqualificare vicolo Duomo con lo sguardo di studenti d’arte
E’ questa la sfida che abbiamo lanciato alle studentesse e gli studenti di due classi quinte del liceo “Celio-Roccati” ad indirizzo artistico, che hanno ricevuto il compito di immaginare il vicolo e tradurre in progetti le loro idee.
Vicolo Duomo è uno spazio importante per Zico: qui si trovano, infatti, due progetti che gestiamo e ci stanno a cuore, che vorremmo diventassero un polo culturale vivo nel cuore del centro storico di Rovigo.
Ai partecipanti è stato chiesto di ripensare il vicolo non solo dal punto di vista estetico, ma anche della possibilità di valorizzarlo come luogo di socialità e frequentazione. Lo hanno fatto con un percorso iniziato a fine 2024, nell’ambito del progetto “Cloto”, e che lunedì 17 febbraio ha avuto una simbolica conclusione proprio nel vicolo: a Spazio T, lo spazio “off” a fianco del cinema, si sono ritrovati una trentina tra studenti e docenti, per condividere il frutto del loro lavoro di ideazione e progettazione.
Nei progetti illustrati convivono elementi architettonici e artistici che invitano a percorrere lo stretto vicolo, arredi come panchine e tavoli per creare punti in cui fermarsi ed entrare in relazione con altre persone, verde urbano per aggiungere elementi di natura e bellezza, pavimentazione ripensata con decorazioni a mosaico, abbellimenti con colori “anti smog”, installazioni artistiche per trasformare il vicolo in un luogo di visitazione, in costante mutamento. Tutte le proposte hanno unito funzionalità e dimensione artistica, anche nella progettazione di arredi che sono piccole opere di design.
Un incontro con gli esperti in ascolto
Un incontro particolarmente importante, perché in platea ad ascoltare – oltre alla dirigente dell’istituto Anna Maria Pastorelli – c’erano i rappresentanti di Zico e gli architetti che quest’anno si occuperanno proprio del restyling di Spazio T, del cinema teatro Duomo e di parte degli spazi esterni.
E’ infatti prossimo a partire un intervento di riqualificazione e rilancio dello spazio culturale, grazie al sostegno ricevuto dal GAL Adige. Le ragazze e i ragazzi, dunque, hanno offerto spunti e stimoli che potranno ispirare questa progettazione, oltre ad offrire idee per una visione più ampia di come potrebbe essere uno spazio urbano.
Al termine delle presentazioni, gli studenti si sono confrontati con gli architetti e con la coordinatrice dei laboratori, Chiara Facchinetti, che segue l’area scuola di Zico. “La difficoltà iniziale è stata la grandissima libertà della consegna – hanno spiegato – Essendo abituati a lavorare su indicazioni molto precise, qui abbiamo potuto spaziare senza limiti e questo ovviamente rende anche più complicato trovare un’idea condivisa. Ma abbiamo apprezzato questa attività, legata al nostro percorso di studi specifico”.










“Cloto” ha coinvolto, oltre a Zico, il Consorzio ELIS, l’Istituto Pavoniano Artigianelli e l’Impresa Sociale Adelante, assieme alle scuole ENAIP di Bassano, ITET Einaudi di Bassano del Grappa, C.F.P. Centro Moda Canossa e Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento, IIS Viola Marchesini, oltre naturalmente al Liceo Statale Celio-Roccati di Rovigo.